Il percorso formativo nel dettaglio
Il piano di studi per la coorte attualmente in fase di immatricolazione nell'attuale anno accademico è accessibile al link.
La struttura del percorso formativo è concepita per permettere allo studente di sviluppare complessivamente ed in modo integrato di queste competenze. Tale obiettivo è garantito attraverso l'organizzazione logico- metodologica del corso stesso.
Nel primo anno sono collocati insegnamenti soprattutto di base per permettere agli studenti l'acquisizione di una solida preparazione nelle discipline scientifiche propedeutiche agli insegnamenti caratterizzanti che saranno impartiti negli anni successivi. In particolare, tali insegnamenti sono stati raggruppati in corsi integrati per aree tematiche:
• area matematica (insegnamenti di Fisica, Statistica ed informatica);
• scienze biomolecolari: chimica, biochimica, biologia, genetica;
• l'uomo sano: anatomia, istologia, fisiologia;
• l'uomo malato: anatomia patologica, patologia, microbiologia, igiene generale;
• psiche e pedagogia: psicologia generale, pedagogia generale, bioetica, con insegnamenti anche di etica professionale;
Parallelamente sono quindi inseriti, in raccordo logico-funzionale con i corsi propedeutici, due insegnamenti caratterizzanti:
• Chimica e Tecnologie alimentari, che approfondisce la chimica degli alimenti, ed affronta le tecnologie alimentari e gli aspetti merceologici;
• Alimentazione e Nutrizione Umana, che approfondisce la biochimica e la fisiologia della nutrizione in modo specifico. In raccordo con tali insegnamenti, il corso comprende inoltre un modulo SSD MED/49 relativo all'assessment nutrizionale e metabolico.
Il primo anno di corso comprende inoltre insegnamenti relativi alla lingua inglese (B2) ed un insegnamento di Tirocinio con scopo prevalentemente orientativo, nel quale lo studente viene a contatto per la prima volta con la realtà professionale.
Il secondo anno di corso è incentrato sugli insegnamenti caratterizzanti, comprendendo insegnamenti su due filoni altamente specifici per la professione:
• clinico, con un insegnamento introduttivo di medicina, farmacologia e primo soccorso. Inoltre è proposto un corso di nutrizione e metabolismo che include insegnamenti di nutrizione in ambito medico e delle principali specialità mediche con impatto metabolico-nutrizionale (internistico, geriatrico, intensivistico, gastroenterologico, nefrologico e cardiologico) ed un insegnamento specifico MED/49 relativo alle specifiche competenze del dietista in tali ambiti. E' poi previsto un corso altamente caratterizzante con insegnamenti di dietoterapia, counselling nutrizionale, principi e tecniche di nutrizione clinica. A quest'ultimo corso si è associato un insegnamento sull'evidence based nutrition, nell'ottica di favorire un approccio rigorosamente basato sul metodo scientifico nello svolgimento della professione, ed un laboratorio dedicato all'assessment nutrizionale ed al counselling. Infine, un ulteriore corso affronta il tema dei disturbi del comportamento alimentare, prevedendo insegnamenti di psichiatria, psicologia clinica ed un modulo MED/49 sul ruolo del dietista in tale contesto.
• Sicurezza alimentare e ristorazione collettiva. A tale settore, altamente caratterizzante, è dato adeguato spazio formativo oltre che nel tirocinio anche nella didattica formale con insegnamenti di igiene degli alimenti e dietistica della ristorazione collettiva. In quest'ambito saranno affrontati anche i temi della sicurezza anti soffocamento nelle preparazioni alimentari e della rispondenza di formulazione dietetiche, oltre ad appropriati criteri nutrizionali, anche alle esigenze merceologiche e di costo nel quadro della normativa vigente. Inoltre, è previsto un modulo sul rapporto uomo-alimentazione nei secoli e nelle aree geografiche, al fine di contribuire alla formazione di un professionista in grado di tener conto anche del background culturale del paziente o della comunità in favore del quale opera, e comunque di favorire la miglior appetibilità possibile anche nella formulazione di diete speciali. Sono infine associate attività di laboratorio, nelle quali gli studenti si cimentano a gruppi nello svolgimento di attività simulate connesse all'insegnamento.
Il secondo anno, infine, include un rilevante impegno di tirocinio per la formazione pratica professionale in associazione alla formazione formale ricevuta.
Il terzo anno di corso è caratterizzato per oltre metà dell'impegno dal tirocinio, consolidando e sviluppando la formazione professionalizzante in vista dello sbocco nella vita professionale.
Gli insegnamenti formali sono principalmente concentrati sull'affrontare aspetti clinici specialistici:
• Del paziente chirurgico ed oncologico, comprendente insegnamenti di otorinolaringoiatria sulle disfagie, di chirurgia generale e bariatrica, di oncologia. Il corso comprende inoltre un modulo specifico MED/49 sul ruolo del dietista in tali contesti ed un'attività di laboratorio specifica sulla nutrizione artificiale ed enterale.
• Della nutrizione in ambito materno infantile. In tale ambito si vuole contribuire alla formazione di un professionista che abbia conoscenze sulla nutrizione dalla nascita dell'individuo, affrontando anche la rilevanza di una corretta alimentazione nell'infanzia e la formulazione specifica di diete nel paziente pediatrico. Tali ambiti tematici saranno trattati con insegnamenti di ostetricia, pediatria e nutrizione clinica pediatrica, psicologia dello sviluppo, ed un modulo MED/49 sulla la dietistica in tale ambito, includendo infine, anche in questo caso, un'attività di laboratorio specifica.
Il terzo anno include inoltre, a completamento delle competenze legali e gestionali per lo svolgimento della professione, un corso con insegnamenti di economia aziendale, medicina del lavoro, medicina legale con aspetti di deontologia professionale ed ergonomia ed organizzazione professionale.
Altre attività e opportunità di formazione professionalizzante
Al fine di favorire la formazione anche su temi legati al futuro svolgimento della professione, incluso il ruolo dell'Ordine professionale, la deontologia professionale, la responsabilità nell'esercizio della professione, le competenze esclusive, l'interazione con le altre figure professionali, la normativa specifica, il CdL favorisce inoltre la partecipazione ad incontri/eventi formativi organizzati dall'Ordine professionale / Commissione d'Albo. Parimenti sarà anche incoraggiata la partecipazione ad eventi formativi di ambito scientifico-metodologico organizzati dalle Società scientifiche di riferimento. Compatibilmente con il rispetto del percorso di apprendimento curricolare, il CdL potrà favorire inoltre eventuali scambi culturali all'estero, nell'ambito di progetti di internazionalizzazione esistenti o mediante la creazione di nuovi anche tramite eventuali reti di ambito professionale.