Nei percorsi universitari di area sanitaria, un terzo dei crediti previsti dal piano degli studi (60 CFU) viene assegnato alle attività di tirocinio e di approfondimento professionalizzante. Gli ambiti di tirocinio sono generalmente individuati per sviluppare e approfondire concretamente i concetti appresi nell’ambito del semestre didattico corrispondente.
In particolare, nel primo anno sono previste le prime attività professionalizzanti e di tirocinio presso le Aziende Sanitarie.
Il secondo anno le attività di tirocinio proseguono nell’ambito della prevenzione, promozione ed educazione alla salute nell’ambito del quale lo studente lo studente ha la possibilità di implementare le conoscenze trattate nei diversi insegnamenti presenti nel piano di studi e acquisire maggiori competenze pratiche.
Il terzo anno è previsto un periodo di tirocinio prolungato, della durata indicativa di 750 ore. Il percorso di tirocinio viene strutturato seguendo l’approccio dell'experiential learning che mette lo studente, ormai prossimo al completamento del suo percorso, nella condizione di sviluppare competenze trasversali (soft skills, problem setting e problem solving, attività di ricerca e approfondimento autonomi su specifiche tematiche, sviluppo di competenze comunicative e relazionali appropriate rispetto al contesto aziendale, capacità di apprendimento autonomo, sviluppo di competenze tecnologiche, linguistiche e relazionali). Peculiarità del tirocinio del terzo anno è il raggiungimento di un livello di autonomia nelle diverse linee di lavoro in cui ha svolto l’apprendimento pratico.
Le attività di tirocinio possono essere svolte nell’ambito di aziende pubbliche e private convenzionate con UNITS.